martedì

Dipendenza

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Una dipendenza crescente andava unendo il pappagallo vivace al suo padrone: costui pronunciava o compitava una parola, e quello la ripeteva fedelmente, come un’eco, quasi fosse una registrazione. E questo con tutto, con uno schioccare di lingua, una mossa del capo, un lungo sbadiglio, una bestemmia improvvisa. Questa ripetizione li rese di volta in volta sempre più simili, più simili di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare. Accadde che il padrone, proprio come il volatile, finì per spiccare il volo, e il suo pappagallo, ansioso di rifargli il verso, agitò e lacerò le sue ali dentro la gabbia, impossibilitato com’era a volare via dalla terrazza del palazzo.

José Eduardo Lopes, senza titolo

Un "alato" racconto breve tradotto dal blog del mozambicano José Eduardo Lopes Estrada de Santiago

L'e-book As Metamórfoses de ouvido

1 commento:

Angela ha detto...

Eu me delicio com as histórias de José Eduardo Lopes. É bom saber que continuas a visitá-lo. E esta fotografia com que ilustrou o conto é linda!
um abraço Stefano!