martedì

Traditore

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Poiché si sentiva preso da una pungente nostalgia delle sue passeggiate sul lungomare di Trieste, fu concessa a Rilke l'opportunità di ritornare per qualche tempo dall'Aldilà al nostro mondo. Rilke, dunque, tornò, e portava con sé una scheggia di sapienza celeste che gli donava la conoscenza di tutte le lingue e i dialetti del mondo. Così avvantaggiato rispetto ai più, si dedicò appassionatamente alla lettura, mentre riprendeva le sue passeggiate sognanti.
Fra i molti autori che lesse, ce n'era uno col suo stesso nome, Rainer Maria Rilke.
Gli piacque moltissimo leggerlo, in lingue diverse.
"È ancora vivo questo autore?" - domandò a una bibliotecaria.
"No, non fisicamente, è morto nel 1928!".
"Che strano! - si stupì Rilke, parlando tra sé - Aveva il mio stesso nome ed è morto nel mio stesso anno, ma scriveva in una maniera così diversa dalla mia!"

José Eduardo Lopes

Intrigante miniracconto tradotto dal blog del mozambicano José Eduardo Lopes Estrada de Santiago

L'e-book As Metamórfoses de ouvido

1 commento:

Angela ha detto...

Stefano, certamente não foi sua uma das traduções lidas por Rilke!
Acho que o Autor, José eduardo Lopes ficou bastante feliz com sua amável postagem e o conto a mereceu!
Parabéns aos dois!