martedì

Conflitti nucleari regionali


Lacerazioni nello strato d'ozono. Conseguente aumento dei raggi UV e dei danni (fino al 213 % in più) al DNA — con escalation dell'incidenza dei tumori in Nordamerica ed Eurasia. Crisi degli ecosistemi. Inverno nucleare.

Non si tratta degli effetti d'una guerra atomica planetaria, ma solo dell'esito d'un eventuale conflitto a livello regionale (ad esempio tra l'India e il Pakistan) con impiego di armi nucleari.



Lo afferma Michael Mills, ricercatore della University of Colorado di Boulder, insieme ad altri autori, nello studio della National Academy of Sciences americana Massive global ozone loss predicted following regional nuclear conflict.

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