Un camion senza guida si ribaltò a un incrocio, non ci furono feriti ma il carico finì in strada — una partita di sculture di esseri umani a grandezza naturale, inviata per una mostra nella capitale. Tuttavia di naturale non c’era soltanto la dimensione delle statue; l’incidente, attraverso le opere in frantumi, rivelò che all’interno delle sculture c’era gente morta, in carne e ossa, con i tratti e le sembianze ricoperti da uno strato di gesso spesso quattro dita. La polizia si precipitò a casa dello scultore per trarlo in arresto, ma questo si dichiarò immediatamente vittima di un’ingiustizia — l’autore delle opere, affermava, non era lui, ma Dio.
José Eduardo Lopes, Senza titolo
(Tradotto dal blog del mozambicano José Eduardo Lopes Estrada de Santiago)
L'e-book As Metamórfoses de ouvido
José Eduardo Lopes su Narcolessia delle giraffe
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