(Immagine dal film Sunshine)
Era talmente splendido che decise di sorvegliarlo in modo che non fuggisse via. Si sedette su una pietra e non gli tolse gli occhi di dosso nemmeno per un secondo.
Quel giorno non mangiò, né bevve, né si preoccupò di ripararsi per attutire il calore.
Presto, il sole, stufo di sentirsi osservato, si precipitò a nascondersi nell’unico luogo dove non poteva esser visto dall’uomo; dentro di lui.
L’uomo, inondato di luce, restò accecato. E allora venne la notte ed entrambi, uomo e sole, poterono riposare. L’indomani l’uomo sapeva che, nonostante fosse cieco, non era solo.
Angélica Santa Olaya, Epifanía
(Una scintilla di purezza dalla messicana Angélica Santa Olaya — tradotta dal suo blog Alicia la necia)
lunedì
Epifania
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