La vita di un proiettile.
E la sua "morte" scioccante.
(Dalle sequenze d'apertura del film Lord of War)
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«Un bel giorno, per colpa di una strana malattia, di un morbo dalle conseguenze davvero bizzare, così, di punto in bianco, in qualunque luogo si trovassero e qualunque cosa stessero facendo, le giraffe cominciarono a cadere in un sonno profondissimo. Le giraffe, dunque, dormivano — e dormendo sognavano. Tuttavia, mentre sognavano, i loro occhi restavano aperti...»
La vita di un proiettile.
E la sua "morte" scioccante.
(Dalle sequenze d'apertura del film Lord of War)
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2 commenti:
non vado al cinema e forse a volte perdo qualcosa di interessante. preferisco leggere, scrivere o parlare. d'altronde chi in guerra piglia una palla in fronte è una esigua minoranza, ma fa bene alla sceneggiatura. tutti gli altri si contorcono fra budella e placente maschili, ossa spaccate e corpi assurdamente contorti.
farfallone
kurt vonnegut ("mattatoio n. 5, o la crociata dei bambini") immagina una città bombardata vista all'indietro, dove i gusci d'acciaio tornano in cielo dopo aver riassorbito fumo, macerie, incendi e devastazioni. messi al sicuro in enormi aerei - che ne caricano più di quanti potrebbero per poter volare - tornano in hangar protetti ecc. ecc.
Bellissima la "citazione" da Vonnegut. Di sicuro è stata "riutilizzata" dal cinema (ma dove?).
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