mercoledì

Intervista a Berlusconi

Photobucket

(Immagine: Sospensorio)

«Io non sono un uomo di destra. La ragione dell’ampio consenso di cui godo in Italia è dovuta al fatto che le vecchie ideologie non contano più. Chiunque insista a farsene portavoce, è punito dal voto. [...] La sinistra è ancora sotto il ricatto del fanatismo ambientalista. Se avesse vinto avrebbe continuato a perdere tempo prezioso prima di affrontare la politica energetica del paese. Sotto il ricatto delle autorità locali, non avrebbe mai potuto risolvere il problema dei rifiuti. Sotto il ricatto delle minoranze sindacali non avrebbe mai accettato di applicare i criteri di meritocrazia nella pubblica amministrazione e nell’istruzione. [...] Tuttavia la crisi dell’opposizione non può far piacere a nessuno. Anzi, è preoccupante. Il ruolo della minoranza in una democrazia è indispensabile ed è necessario poterlo esercitare in modo costruttivo. Sfortunatamente però, la crisi dell’opposizione italiana sembra destinata a durare a lungo...»

Silvio Berlusconi, primo ministro italiano: “Sono sempre stato assolto perchè i giudici imparziali sono la maggioranza” — da Italiadallestero.info, 8 marzo 2009: leggi tutto

L'articolo originale su El Mundo.es

Nessun commento: