giovedì

La Notte Etterna


Voi cui eternità
A posto in braccia
Mia vita
Voi che d’altro mondo
Sognate, d’a-altre fia-amme
Ma non so per ch’io sia
O mo-orta ripa
Del mio stato-infelice
L’stato-infelice!
Com’ ch’il cie-el non più vede

Ha’n te-enebre-il cor’

Come chi tanto guarda

La nott-etterna
Tramene…
Làggiù
Di che sai tu ?
Di smarrita, febbrila
Attesa
Dove…
Dove sei tu ?
Che’l preda, esule
T’attende…
Ma non so per ch’io sia
O mo-orta ripa
Del mio stato-infelice
L’stato-infelice
Com’ ch’il cie-el non più vede

Ha’n te-enebre-il cor’

Come chi tanto guarda

La nott-etterna
Tramene…
Com’ ch’il cie-el non più vede

Ha’n te-enebre-il cor’

Come chi tanto guarda

Tramene…


Emma Shapplin, La Notte Etterna, 2002

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