- Papà, papà... vieni a giocare con me...
Il bambino strattonava con insistenza la manica della camicia di suo padre che, seduto alla sua scrivania, ricontrollava molto serio le sue carte e i files del suo computer.
- Figliolo, non posso, sono occupato. Claudia! Vieni a prenderti Gonza!
- E dài, pa'. Vieni! Ritagliamo pupazzetti dalle riviste e li prendiamo e ci facciamo un poster.
- Non insistere, figliolo, papà non può, è molto occupato, sta lavorando. Lo sai che papà è una persona molto importante e con molte responsabilità. Non ha tempo per giocare. - Arrivò Claudia, la sua mamma. - Andiamo a chiedere alla nonna di aiutarti. Caro, ti porto un caffè?
- Sì, Clau, e fa' in modo che Gonza non venga ad interrompermi.
- Hai la faccia preoccupata. Che stai facendo?
- Sto tagliando posti di lavoro.
Nanim Rekacz, Juegos de niños, juegos de adultos
(Traduzione dal blog letterario Químicamente impuro di Sergio Gaut vel Hartman)
Il bambino strattonava con insistenza la manica della camicia di suo padre che, seduto alla sua scrivania, ricontrollava molto serio le sue carte e i files del suo computer.
- Figliolo, non posso, sono occupato. Claudia! Vieni a prenderti Gonza!
- E dài, pa'. Vieni! Ritagliamo pupazzetti dalle riviste e li prendiamo e ci facciamo un poster.
- Non insistere, figliolo, papà non può, è molto occupato, sta lavorando. Lo sai che papà è una persona molto importante e con molte responsabilità. Non ha tempo per giocare. - Arrivò Claudia, la sua mamma. - Andiamo a chiedere alla nonna di aiutarti. Caro, ti porto un caffè?
- Sì, Clau, e fa' in modo che Gonza non venga ad interrompermi.
- Hai la faccia preoccupata. Che stai facendo?
- Sto tagliando posti di lavoro.
Nanim Rekacz, Juegos de niños, juegos de adultos
(Traduzione dal blog letterario Químicamente impuro di Sergio Gaut vel Hartman)
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